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Hobby, che Passione! I benefici di amare ciò che facciamo

L’importanza di dedicarsi del tempo di qualità

Lavoro, spese, faccende domestiche… lavoro, spese, faccende domestiche…un ordine ciclico che si ripete, giorno dopo giorno.

Come interrompere i ritmi frenetici della quotidianità?

Semplice, basta trovare un hobby!

Il tempo libero da dedicare a ciò che ci piace è uno spazio necessario, al quale non possiamo rinunciare se vogliamo costruire una vita piena ed equilibrata.

Ritagliarsi dei momenti preziosi per coltivare una passione a casa non sono mai scelte egoistiche, ma dei piccoli rifugi che ci aiutano a stare meglio con noi stessi in primis e con gli altri in secondo luogo.

Che sia di primo mattino, dopo pranzo oppure ancora in tarda serata poco importa, ciò che conta è non rimandare e ricordarsi sempre di farla crescere con gli anni.

La passione è un forte interesse oppure una naturale predisposizione verso un’attività specifica che ci coinvolge in toto.

Lettura, pittura, canto, cucina, corsa, ballo, uncinetto, cake design …. e chi più ne ha, più ne metta.

Sono tantissime, donano un potente senso di libertà e soprattutto, fanno bene alla salute.

Se vi sembra troppo, ora vi ricrederete!

Sempre più studiosi concordano nel valore delle passioni per la vita dell’uomo, i benefici sono numerosi, di natura fisica ed emotiva: antidoto a depressione e ansie; aumentano l’autostima; liberano la mente; avvicinano a chi ha gli stessi interessi.

Dedicarcisi appieno è perciò fondamentale, il primo passo sarà trovare quella che più ci identifica, il resto verrà da sé!

Passione per il lavoro o lavoro per passione?

Ora vi lanciamo una sfida: può essere il proprio lavoro una passione?

Sarebbe molto bello, ma non facciamoci ingannare da questa visione apparentemente utopistica.

Infatti, non tutte le passioni possono essere monetizzabili e inoltre, se si dovesse trasformare in un lavoro, rischierebbe di diventare una forzatura.

Quest’ultimo fattore potrebbe addirittura far spegnere completamente la passione, privandola di tutto l’aspetto divertente e spensierato che ci regalava.

Siamo tutti però cresciuti con il dogma del filosofo cinese Confucio:

“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai nemmeno un giorno”

Questa grande verità non è in contrasto con quanto scritto poco fa perché, in realtà, invita a scegliere un lavoro che ci faccia stare bene, che ci stimoli e ci motivi ogni giorno.

È quindi veramente possibile essere appassionati al proprio lavoro.

E di quest’amore è fatto Impagliando Design, laboratorio di impagliatura nella provincia di Monza e Brianza.

Eugenio e Marta nel 2012 creano il loro Laboratorio Artigianale Creativo a Meda con l’obiettivo di portare avanti le antiche tradizioni dell’intreccio, impagliatura e incannatura.

In ogni oggetto, che sia una seduta impagliata o una sedia incannata, imprimono tutta la loro storia e creatività.

Le lunghe lavorazioni realizzate esclusivamente a mano, curate nel più piccolo dettaglio, sono la loro firma.

Per i due fondatori, il momento del ritiro dell’articolo finito e restaurato è indubbiamente uno dei più belli. La felicità e la sorpresa del cliente che si riconnette al mobile dei ricordi trasmettono pura gioia e conquistano Marta e Eugenio.

Le competenze acquisite negli anni di lavoro, infatti, conferiscono a Impagliando Design uno stile inconfondibile, che piace e stupisce.

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Insegui le tue passioni e comunica con il tuo fanciullino

Non per tutti è semplice trovare qualcosa che appassioni, ma è possibile esercitarsi per scovarla dentro di noi.

Infatti, non dobbiamo aspettare che la passione ci investa passivamente, è invece una ricerca, un’attivazione per sentire come ci fanno stare precise attività.

È importante mettersi in gioco e provare finché non si trova la giusta strada.

La passione per un’attività non si manifesta in tutti i casi con un fuoco di emozione ma può coglierci anche in maniera più sottile e privata.

Il consiglio è fermarsi a riflettere su quello che amavamo fare da bambini, capire se quello che ci appassionava allora possa avere lo stesso impatto anche sul nostro io adulto.

Torna alla mente allora il fanciullino di Pascoli, quella voce nascosta dentro ognuno di noi.

Un piccolo uomo che ci ricorda quando eravamo bambini, che continua a guardare le cose con la stessa meraviglia, lontano dalle preoccupazioni e dai ritmi della quotidianità.

L’invito è quindi quello di ascoltarci e tornare a stupirci, solo così potremo trovare la nostra vera passione.

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