Chi vuole sapere come rimorchiare una ragazza probabilmente non ha molta dimestichezza nei rapporti con l’altro sesso. Ciò non vuol dire, però, che si debba rinunciare ad approcci potenzialmente interessanti. La cosa più semplice da fare consiste nel chiederle il numero di telefono: una banalità, è vero, ma è dai piccoli dettagli che si deve iniziare. Non bisognerebbe, invece, chiederle di aggiungerla su Facebook: quando vorrà, sarà lei a farlo.
Ovviamente non esistono regole universali su come rimorchiare una ragazza, ma ogni caso va valutato a sé: a volte, per esempio, può essere utile un approccio – per così dire – indiretto, con il quale non far capire in modo chiaro le proprie intenzioni alla “preda” individuata, ma in altre circostanze può essere più efficace una strategia che preveda un corteggiamento diretto e che non lasci spazio a dubbi o malintesi. Molta attenzione deve essere riservata al linguaggio: non solo a quello verbale, ma anche a quello non verbale. Ogni singolo gesto che si compie, infatti, rivela un tratto del proprio carattere: mostrarsi agitati o troppo tesi potrebbe far scaturire l’effetto opposto a quello che in realtà si intende ottenere.
La parlantina, poi, è uno dei segreti su come rimorchiare una ragazza: una conversazione fluida e sciolta è il primo passo per arrivare all’obiettivo, sempre che si eviti di mostrarsi egocentrici o troppo interessati a sé stessi. Le donne, infatti, amano chi le sa ascoltare ed è coinvolto dalle loro opinioni, anche quando non sono esattamente le più originali del mondo. In conclusione, è opportuno abbandonare ogni timidezza e mettere da parte l’ansia: chi si mostra insicuro parte già battuto, ed è bene essere convinti di sé e delle proprie potenzialità, anche nel caso in cui non si possa contare su un aspetto fisico al top o su un look alla moda.