A quanto ammonta il valore reale dei diamanti? La risposta è più complessa di quanto si possa immaginare. infatti, per individuare una cifra realistica, è necessario prendere in considerazione svariati fattori, alcuni dei quali si contraddistinguono per un carattere squisitamente tecnico.

Ne parliamo qui, illustrando il procedimento corretto per calcolare il valore reale dei diamanti. Forniremo inoltre una panoramica delle motivazioni che possono spingere a eseguire questo complesso calcolo.

Infine, introdurremo Banco Diamanti, uno dei punti di riferimento per chi è alla ricerca di una realistica quotazione diamanti e vorrebbe procedere con la loro vendita.

Perché calcolare il valore reale dei propri diamanti

Le motivazioni che spingono persone comuni a calcolare il valore reale dei diamanti sono numerose. Ecco una panoramica.

• Monetizzazione della proprietà. Molti posseggono diamanti, magari sotto forma di gioielli o incastonati in anelli. Non li utilizzano più, dunque vorrebbero procedere con la loro vendita in modo da guadagnare una cifra possibilmente elevata. Sono dunque chiamati a individuare il valore corretto dei propri diamanti per valutare le proposte di eventuali compratori.
• Valutazione dell’investimento. Sono in molti a investire nei diamanti. D’altronde, stiamo parlando di materiali preziosi e che, rispetto all’ordinario oro, richiedono un impegno minore dal punto di vista manutentivo.
• Acquisto. Infine, alcuni potrebbero manifestare interesse nella comprensione del valore reale dei diamanti in previsione di un acquisto, sempre nell’ambito di investimenti (generalmente di lungo periodo).

Come calcolare il valore reale dei propri diamanti

Calcolare il valore reale dei diamanti è più complesso di quanto si possa immaginare. Sono tanti fattori da prendere in considerazione per individuare una cifra realistica.

Il consiglio è di fare riferimento, almeno nelle fasi iniziali, alle quotazioni ufficiali. Queste sono pubblicate con una certa regolarità nel listino Rapaport, che tra le altre cose prende in considerazione buona parte dei parametri più significativi. Non si tratta propriamente di una quotazione in tempo reale, ma la frequenza di aggiornamento è comunque soddisfacente.

Per il resto, ecco gli elementi da analizzare.

• Condizioni generali. I diamanti sono per definizione resistenti e vanno incontro a usura molto lentamente. Tuttavia, potrebbero presentare condizioni generali non esattamente al top.
• Carati. Questo parametro indica semplicemente il peso del diamante, direttamente proporzionale al suo valore.
• Cut. Questo termine indica il design del diamante, che può essere più o meno artistico e creativo e quindi determinare un valore più o meno elevato.
• Colore. I diamanti più preziosi sono quelli in grado di esprimere tonalità più chiare, infatti simbolo di raffinatezza.
• Purezza. I diamanti possono essere “sporcati” da altre sostanze o elementi chimici. Va da sè che un diamante puro si caratterizza per un valore più elevato.

Cosa significa rivolgersi a Banco Diamanti

Chi intende vendere diamanti di sua proprietà dovrebbe porre la massima attenzione alla scelta del compratore. Solo alcuni, infatti, sono in grado da un lato di fornire un servizio rapido, efficiente e sicuro; e dall’altro di avanzare proposte interessanti, che possano determinare un guadagno elevato.

Tra i leader del settore spicca Banco Diamanti. È il punto di riferimento per chi vuole vendere diamanti a Roma, ma si rivolge anche a chi abita oltre i confini Capitolini. Lo fa in virtù di un servizio online pensato appositamente per garantire la massima sicurezza e un’esperienza lato venditore quanto più possibile confortevole.

Vanta il contributo di un team di gemmologi esperti, i quali si caratterizzano per una conoscenza completa dei diamanti e per un know-how ampio circa la compravendita di pietre preziose.

Banco diamanti fa riferimento alle quotazioni ufficiali, ma si riserva comunque un imponente margine di discrezione, in modo da avanzare proposte interessanti, che hanno pochi pari nel mondo del compro pietre preziose.

Garantisce inoltre una valutazione online, ovvero un’analisi preliminare dei diamanti, la quale procede al semplice invio di fotografie. In tal modo, l’utente può farsi un’idea del proprio guadagno in tempo breve, prima ancora di avviare le trattative vere e proprie.

Sullo sfondo, un servizio di assistenza efficace, che supporta l’aspirante venditore di diamanti in tutte le fasi, e che illustra in maniera trasparente la procedura per consegnare il manufatto in maniera sicura.

I pagamenti, infine, si caratterizzano per l’immediatezza. Ovviamente vengono eseguiti secondo I protocolli più efficaci e sicuri.

Il vero valore del diamante: un po’ di storia

Fin qui abbiamo parlare del valore dei diamanti inteso in senso economico. Vale però la pena tributargli l’onore che merita, parlando del suo valore simbolico.

Parlare del valore simbolico del diamante significa riconoscere il suo significato storico, comprendere il ruolo che ha ricoperto nei millenni.

Il diamante era conosciuto fin dall’età del bronzo, ma iniziò a diffondersi in periodo ellenistico, quando i rapporti commerciali tra Asia centrale ed Europa iniziarono a rafforzarsi. Fu solo a partire dal XIV secolo che divenne oggetto di scambio, assurgendo a pietra preziosa per eccellenza. Il merito va alla scoperta del taglio “a brillante”, che ha permesso di integrare il diamante nei gioielli e in particolare negli anelli. Un nuovo impulso alla sua diffusione venne dato dalla scoperta della miniera di Golconda, in India, che inondò il mercato di diamanti, trasformando in materia preziosa “di massa”, allorché riservata all’aristocrazia.

Il commercio dei diamanti si intensificò, fino a raggiungere gli standard odierni, grazie all’apertura di rotte commerciali tra estremo oriente, pacifico e atlantico ad opera di portoghesi e olandesi.