La progettazione di uno studio odontoiatrico deve contemplare queste caratteristiche, ma non solo, perché ci sono anche le sale di attesa, i magazzini per le apparecchiature e gli spazi dedicati agli apparati ingombranti per l’igienizzazione in loco degli strumenti.
Progettazione dei volumi
Tutto questo deve essere fatto nella prospettiva di avvolgere il più possibile lo spazio destinato alla poltrona,che è naturalmente molto ingombrante, permettendo però al medico di raggiungere anche da solo, cioè senza un assistente specializzato, i vari comparti per risolvere piccole emergenze. Va da se che il criterio progettuale si deve sposare completamente con quello di sicurezza, perché si tratta pur sempre di un ambiente a rischio.
La gestione del progetto
La conoscenza dei materiali e della loro integrabilità con gli apparecchi medicali, spesso ingombranti è la chiave per la progettazione e la realizzazione di uno studio odontoiatrico di prima categoria, sia che si tratti di uno spazio condiviso da più professionisti che quello dedicato ad un singolo medico.
Anche la gestione dell’arredo delle zone destinate ai pazienti è fondamentali per trasmettere l’idea di affidabilità ed efficienza che uno studio deve garantire a chi si è affidato ai suoi professionisti.
Quindi è evidente come la progettazione delle sale d’attesa sia un elemento chiave per la buona riuscita di un progetto, perché da esse dipende una buona parte del rapporto fra medico e paziente. Lo spazio può essere riadattato da uno preesistente oppure creato ex novo, ma i criteri qualitativi devono restare gli stessi, così come l’approccio al design più attuale ed in linea con le tendenze più recenti.