Si dice che l’Italia è un paese con tanti scrittori e pochi lettori: nonostante quasi tutti abbiano un romanzo nel cassetto, secondo i dati dell’Istat gli italiani che leggono almeno un libro all’anno sono meno del 50%. Di questi, solo un sesto legge più di un libro al mese e quindi più di 12 libri all’anno.
In definitiva, in Italia il mercato dei libri sembra essere messo maluccio.
Sarà davvero così? E se internet e la clausura forzata del 2020 avessero cambiato le carte in tavola?
Quali sono i dati di vendita nel 2020
Il 2019 era stato un anno positivo, per il mercato editoriale italiano: +4,9% rispetto al 2018, più del doppio rispetto a Francia e Germania. Purtroppo, il 2020 non è stato all’altezza dell’anno passato e difficilmente riuscirà a rimettersi in pari.
Le librerie chiuse per l’emergenza Covid-19 hanno causato una perdita di fatturato enorme. Al 18 aprile, in pieno lockdown, le librerie digitali e non avevano guadagnato in media il 20% in meno rispetto ad aprile 2019. Dopo la riapertura, i dati sono migliorati, ma la situazione sembra ancora tutt’altro che rosea: a luglio 2020, il fatturato era dell’11% inferiore rispetto a quello dell’anno precedente.
Non resta che sperare in una ripresa lampo nella seconda metà dell’anno, il che non è del tutto impossibile.
Dopo la fine del lockdown, gli italiani hanno ripreso a frequentare le librerie quanto prima. Inoltre, c’è stato un aumento delle vendite online che fa ben sperare per il mercato del libro in Italia. Benché le librerie online forniscano solo dati parziali, quelle del circuito Arianna hanno registrato un incremento del 2,5%.
Peccato non avere i dati di vendita di Amazon, che però paiono essere per forza di cosa rilevanti: ben il 44% delle vendite di libri sono avvenute e avvengono online. L’anno scorso erano solo il 30%.
I generi più letti in Italia? Rosa “piccanti” e azione
Adesso non resta che comprendere quali siano i generi che trainano il mercato del libro in Italia. In assoluto, i libri per bambini e ragazzi sono quelli che vendono meglio: il mercato destinato ai più giovani è l’unico costantemente in crescita. Se invece ci spostiamo sulla narrativa per adulti, libri rosa e libri erotici sono i generi che vendono in assoluto di più.
Circa un quinto dei libri venduti in Italia, più di 52.000, appartengono a questo genere. Basta un’occhiata alle classifiche dei libri più venduti su Amazon e negli altri store online, per farsi un’idea. Agli italiani piace sognare grandi storie d’amore e, qualche volta, anche di passione. Non per nulla, si stanno moltiplicando anche i blog specializzati in recensioni di romanzi rosa e hot.
Subito dopo i romanzi d’amore, vengono i gialli e i romanzi d’avventura, uno dei grandi pilastri della letteratura italiana. L’altro genere amatissimo dagli italiani sono i romanzi storici, meglio ancora se con un’impronta giallistica che, come abbiamo visto, è sempre apprezzata.
Qual è il mercato degli ebook
Chiudiamo con un occhio sugli ebook, che per il momento sono solo una nicchia. Circa il 94% delle opere disponibili in digitale sono prodotte da grandi editori. Per il momento, solo il 40% dei titoli cartacei è disponibile anche in digitale, mentre solo il 5,6% degli editori pubblica solo ebook. Questa ritrosia si traduce in un fatturato piuttosto modesto, quanto meno per gli editori. Per il 92,6% degli editori, il digitale rappresenta meno del 10% del fatturato.
Eppure, le cose stanno cambiando: nel 2019, gli ebook hanno venduto circa il 6% in più rispetto al 2018. Nel 2020, anche grazie all’emergenza Covid-19, l’aumento è stato dello 7,9% rispetto al 2019. Tutto questo nonostante l’inevitabile aumento della pirateria, che si sta rivelando un problema anche nel mondo dei libri.
La strada pare quindi essere tracciata: il mercato dei libri in Italia è tutto digitale.