Industria e Trasporti

Ritiro amianto e sostanze pericolose : a chi rivolgersi

Come possiamo muoverci nelle nostre case per il ritiro di amianto e di sostanze pericolose?

L’amianto è un minerale ormai annoverato tra le cause più frequenti di tumori ed altre gravi patologie.
Per questo gli oggetti con una componente in amianto che devono essere smaltiti sono inseriti nell’elenco dei ‘rifiuti pericolosi’.
Esiste una serie di normative circa il ritiro o la bonifica dell’amianto.

-1.Ritiro tramite azienda municipalizzata di riferimento.
Il consumatore può richiedere all’azienda municipalizzata di riferimento che si occupa dello smaltimento dei rifiuti di fare un sopralluogo gratuito a casa propria. Verrà constatata l’effettiva esistenza di materiali pericolosi e verrà presentato un preventivo per lo smaltimento.
-2.Ritiro tramite  Ditta privata specializzata in ADR trasporti 
Il consumatore può richiedere alla Camera del Commercio la lista delle ditte che hanno tutti i requisiti in regola per ritirare amianto.
3.Ritiro tramite ASL di appartenenza.
In alcuni comuni in cui il servizio funzioni il consumatore può rivolgersi alla propria ASL per il ritiro a domicilio di piccoli manufatti contenenti amianto.
4.Smaltimento ‘fai da te’ per piccoli oggetti.
Il consumatore può provvedere personalmente allo smaltimento di piccoli manufatti contenenti amianto con un equipaggiamento fatto in casa
5.Smaltimento ‘fai da te’ con kit di autorimozione amianto.
Il consumatore acquisire un particolare kit specializzato nell’autorimozione dell’amianto rivolgendosi a ditte specializzate. La ditta spedirà il kit ad un prezzo limitato, e in un secondo momento passerà a ritirare i manufatti.
6.Bonifica tramite ‘Glove Bag’.
La tecnica ‘Glove Bag’ consente di ricoprire l’amianto friabile con un particolare tipo di involucro con annessi guanti specifici per poi poterlo rimuovere con tranquillità.
7.Smaltimento tramite rimozione.
Il consumatore può rivolgersi a ditte specializzate alla rimozione di tettoie o altri manufatti di grandi dimensioni. La ditta rimuove le parti contaminate e le sostituisce con altre.
8. Bonifica tramite confinamento.
La tecnica del ‘confinamento’ prevede il montaggio di un’area a tenuta, resistente agli urti,che separi l’amianto dalle aree incontaminate di un edificio.
9. Bonifica tramite incapsulamento.
La tecnica dell’incapsulamento prevede il trattamento delle zone o parti contaminate dall’amianto con prodotti ricoprenti che inglobano l’amianto stesso.
10. Bonifica tramite restauro.
Tramite un restauro con particolari sostanze è possibile rimuovere una quantità di amianto che non superi il 10% della superficie totale del manufatto contaminato