Sarà che alcuni di questi oggetti siamo abituati a vederli in casa magari nello stesso identico posto dove sono rimasti per anni: senza un affetto particolare o autentici motivi di legame sentimentale, solo perchè ci siamo abituati alla loro presenza sugli scaffali della libreria, a volte a impolverarsi, molto spesso a ossidarsi, quasi sempre ad accumulare valore che inconsapevolmente nemmeno sappiamo di avere in casa. Anche per questo motivo i negozi di compro argento nel corso degli ultimi anni hanno ottenuto un notevole successo commerciale.
Il Vero valore dell’argento
Dice bene chi sostiene che l’argento non è l’oro dei poveri ma la moneta per eccellenza della storia. L’oro è più pregiato per molte caratteristiche che lo rendono tale: duttilità, malleabilità, capacità di scambio e di lega. Ma l’argento ha qualcosa in più, peso a parte, che non può essere sottovalutato. Ed è la sua forma: candelabri, vassoi, portafrutta, bomboniere, oggetti di antiquariato magari anche pregiato, monili di fine artigianato, manufatti che hanno decine di anni di vita e di storia.
Gioielli di metallo prezioso spesso abbandonati tra il ciarpame di casa: e invece quegli stessi oggetti sono valore. Più concretamente, in un momento di drammatica crisi economica come questa, valgono soldi: rivolgersi a un compro argento è un po’ come tornare dall’estero e liberarsi della valuta straniera per rimettersi in tasca i soldi che servono per la vita di tutti i giorni.
Argento, proporzionalmente valido quanto l’oro
Se il prezzo dell’oro in questi ultimi anni è salito alle stelle, dando ragione a chi aveva deciso di investire anche in gioielli non solo per desiderio di esibizione o velleità di collezionismo ma anche per diversificare il proprio patrimonio e non lasciare la propria liquidità in balia del destino degli istituti di credito, il prezzo dell’argento è cresciuto in modo proporzionale e altrettanto interessante. Nelle sue varie leghe oggi, in un qualsiasi punto compro argento, gli oggetti in silver possono valere dai 22 centesimi anche fino ai 40 centesimi a grammo.
Molti operatori di compro argento o più genericamente nel settore della compravendita di preziosi, intelligentemente, non valutano il mero peso dell’oggetto. Ma anche la sua storia. Un servizio da the in argento finemente cesellato, un antico portafrutta con sbalzi in rilievo, un set di posate completo, ma anche cornici, monili e vassoi possono diventare un ingombro ossidato in meno in casa e denaro contante nel proprio portafoglio.
Qualche consiglio per il vostro argento
Se in casa avete oggetti d’argento dategli un valore. Anche se non volete venderli: perché l’argento è un metallo pregiato e questi oggetti sono belli e meritano di essere visti da chi visita casa vostra, anche se pulirli costa un po’ di fatica e parecchio olio di gomito.
Se poi gli ingombri sono davvero troppi, o restano chiusi in un cassetto, o si vuole fare una cernita tra quanto è valore personale e quanto è solo valore di fatto, allora vale la pena far valutare da un perito serio e certificato la vostra argenteria. E capire quanto può fruttare presso un punto affidabile di compro argento che valuta il vostro oggetto prezioso e lo ricambia in soldi.
Denaro da reinvestire magari in qualche altro oggetto prezioso, per fare un regalo o anche per farsi un regalo. Evitando di mettere mano al portafoglio e monetizzando un valore reale che fino a oggi è rimasto nascosto e inutilizzato.
Pensateci: la parola argento, in almeno una ventina di lingue, il francese tanto per citare quella più vicina alla nostra. etimologicamente significa da sempre ricchezza o denaro.
In Francia con il termine ‘argent’ si definisce anche lo stipendio del dipendente o del supermanager. L’argento, insomma, è moneta sonante. Denaro… E chi oggi lascia del denaro a prendere polvere in un angolo nascosto della libreria?